
Fierone annuale di Sinalunga e della Valdichiana- Festa del Rosario Sinalunga
GENERI VARI

RECAPITI
					Fierone annuale di Sinalunga e della Valdichiana- Festa del Rosario
 Dove:  Pieve di Sinalunga
 Quando:  Martedì successivo alla prima domenica di ottobre
 Orario:  Intera giornata fino a notte fonda
          
          
E' la fiera più grande della val di Chiana e occupa tutta la Pieve di Sinalunga.
  La Festa della Madonna del Rosario raggiunge il
  suo apice nel tradizionale fierone per le vie della Pieve che si
  svolge  il martedì dopo la prima domenica di ottobre.
  La fiera ha origini lontane nel tempo,  ed è
  significativo che questo grande mercato sia effettuato in
  occasione di una manifestazione religiosa legata ad un culto
  così importante per la popolazione. Dal medioevo, infatti,
  si sceglievano i periodi di celebrazioni religiose importanti per
  l’effettuazione delle fiere (dal latino festività),
  in modo da permettere gli scambi senza pericoli di guerre. La
  tradizione vuole che la fiera nasca esposizione e mercato di
  animali e attrezzi agricoli esposti proprio nel cortile della
  Pieve San Pietro ad Mensulas. Con il tempo, intorno a questo
  mercato specifico per allevatori e contadini se ne è
  sviluppato un altro più ampio ed eterogeneo.
  Tutt’oggi è presente lo spazio degli animali, anche
  se è dedicato animali da compagnia, e rimane lo spazio
  espositivo per gli attrezzi agricoli, anche se è
  nettamente inferiore rispetto ad un tempo. Ci sono dei prodotti
  must che un sinalunghese, o un vero amante della fiera alla
  Pieve, non può non comprare, innanzitutto il sedano da
  accompagnare rigorosamente con la porchetta, e le giuggiole,
  frutto tipico del mese di ottobre. La fiera ha raggiunto da
  qualche anno a questa parte dimensioni considerevoli, coprendo
  quasi tutte le strade della Pieve. Il lunedì prima della
  fiera c’era il fierino, oggi quasi inesistente. Prevedeva
  l’esposizione e il mercato degli agricoltori e allevatori
  che avevano raggiunto prima Sinalunga, perché magari
  provenienti da lontano. Anche le due domeniche offrono un a
  versione più ristretta della fiera, soprattutto nelle vie
  principali della Pieve.



